Eventi

Aug 16, 2008

dal 25 Luglio al 15 Agosto 2008


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“I Signori della Tundra” è il titolo della mostra ospitata in questi giorni al Centro Bruno Crepaz al Passo Pordoi.

Inserita nell’ambito degli Eventi e Manifestazioni del Club Alpino Italiano promossi e organizzati dalla Presidenza Generale del C.A.I. nel corso dell’anno 2008, la Mostra è allestita e organizzata dall’Associazione Circolo Polare di Milano congiuntamente al Museo Geografico Polare “Silvio Zavatti” di Fermo ed è patrocinata dal CAI Veneto – Centro Bruno Crepaz.

E’ dedicata alle popolazioni nomadi Nenets o Nency abitanti nella penisola siberiana di Jamal, alla catena montuosa degli Urali e all’Oceano Artico, soggetti di importanti modifiche causate dall’attuale cambiamento climatico.

Alla cerimonia di apertura, avvenuta venerdì 25 luglio sono intervenute le Autorità locali, Annibale Salsa, Presidente Generale del Club Alpino Italiano, Aldo Scaiano, Presidente dell’Associazione Circolo Polare di Milano, Luca Calzolaro, organizzatore, Michele Pontraldolfo, esploratore polare, Fausto De Stefani, alpinista e presidente di Mountain Wilderness. Nel corso della cerimonia è stata presentata la “Carta dei Popoli Artici”.

La Mostra rimarrà aperta tutti i giorni fino al 15 agosto con orario dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.

IL POPOLO NENCY

L’autodenominazione nenec’ significa “uomo”, “persona” (nenej nenec’ – “autentico uomo”) e fu introdotta ufficialmente nel 1930. In precedenza erano chiamati samoiedi o samoiedi-juraki. Tra i cosiddetti “popoli autoctoni poco numerosi del Nord”, i Nency sono i più numerosi e si dedicano all’allevamento delle renne. Vivono prevalentemente nella Penisola di Jamal, denominazione che proviene da Ja “terra” e mal “confine”. La Penisola di Jamal sale per circa 800 chilometri nel Mar di Kara verso il Polo Nord, dalla foce del fiume Ob’, sul Circolo Polare Artico, fino a 73°30’ di latitudine e amministrativamente fa parte della Russia. La Penisola di Jamal è diventata negli ultimi tempi un importante complesso energetico: vi si estrae più del 90% del gas russo e il 12% del petrolio. L’Italia è uno dei maggiori importatori di gas.