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May 21, 2011 - May 22, 2011

ASSEMBLEA ANNUALE DEI DELEGATI


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Si svolgerà a Spoleto l'annuale Assemblea dei Delegati delle sezioni del Club Alpino Italiano nei giorni di sabato 21 e domenica 22 maggio 2011.

 

Sono oltre 1.100 i delegati aventi diritto a parteciparvi in rappresentanza di 490 sezioni. Per il Veneto rispettivamente 173 delegati per 64 sezioni. Nutrito e interessante l'o.d.g.

Oltre agli adempimenti di routine (relazione morale, consuntivo 2010, ecc.), si parlerà fra l'altro delle celebrazioni per il 150° del Sodalizio, delle categorie dei soci e della stampa sociale. Sarà consegnato il Riconoscimento Paolo Consiglio, che premia la migliore spedizione extraeuropea effettuata in stile alpino e in sostanziale autonomia da circuiti commerciali, si procederà alle elezioni di una serie di organi nazionali, quali un Vice Presidente generale, i Collegi dei Revisori dei Conti e dei Pobiviri ed il Comitato Elettorale.

 

Questa è la prima Assemblea dei Delegati che vede impegnato il Presidente generale Martini, socio della Sezione di Bassano del Grappa, al vertice del Sodalizio, unitamente a Sergio Viatori, della XXX Ottobre Trieste, componente del Comitato direttivo centrale.

Ma altri due soci dell'area veneta-friulana-giuliana entrano a far parte del massimo organo collegiale del C.A.I. Essi sono Giorgio Brotto (Sez. di Cittadella) e Paolo Lombardo (Sez. di Codroipo), che le sezioni del nostro territorio hanno già eletto quali loro rappresentanti in seno al Comitato centrale di indirizzo e controllo, in sostituzione di Sergio Chiappin e Aldo Larice, che, in ossequio alle nostre carte regolamentari, hanno terminato i loro mandati.

Faranno squadra con Massimo Doglioni, Manlio Pellizon e Giovanni Polloniato. Ai nuovi entrati gli auguri di proficuo lavoro da parte della grande famiglia del CAI VENETO. A chi è costretto a fare un passo indietro, come anche a Luigi Brusadin, Revisore dei Conti centrale, e Silvio Beorchia, Presidente del Collegio nazionale dei Probiviri, i calorosi ringraziamenti per la loro qualificata e generosa opera nei diversi organismi.

 

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Giorgio Brotto, anni 60, geometra libero professionista, è stato impegnato fin dalla prima giovinezza nel volontariato. Si è iscritto al CAI nel 1969 ed è stato dapprima consigliere e poi, a più riprese e per quasi 20 anni, presidente della Sezione di Cittadella, alla quale ha contribuito a dare un determinante impulso ed una incontestata importanza sul territorio ed alla quale dedica ancora molte delle sue energie, organizzando numerosi trekking per gruppi di soci non solo sulle montagne italiane, ma anche in Francia, Spagna, Tanzania, Marocco, Grecia, ecc. Buon sciatore discesista, ha praticato l'arrampicata su vie di 3°- 4° grado, ed un'intensa attività escursionistica sia a piedi che in mountain bike, che svolge tuttora con entusiasmo. Nominato nel 1997 componente della Delegazione Regionale Veneta del CAI, è stato riconfermato per due mandati nel Comitato Direttivo Regionale, con l'incarico di Vice Presidente. Da ultimo, in qualità di coordinatore del "Gruppo di lavoro Pordoi", si è occupato in particolare del progetto di ristrutturazione della Casa Alpina.

 

 

 

 

 

Paolo Lombardo, anni 71, laureato in fisica, funzionario aziendale in pensione, iscritto al CAI dal 1981, ha svolto e continua a svolgere un'intensa attività nel campo dell'Alpinismo Giovanile in qualità di Accompagnatore Nazionale e ne ha ricoperto le cariche di Presidente della Commissione interregionale e di membro della Commissione Centrale. E' stato presidente della Sottosezione di Codroipo (ora Sezione), vice presidente e poi presidente della SAF di Udine. Segretario prima e poi presidente della Delegazione Regionale del Friuli Venezia Giulia, ha guidato negli ultimi 6 anni il Comitato Direttivo Regionale, svolgendo un ruolo importantissimo con le Amministrazioni Locali, prime fra tutte la Regione, contribuendo ad elevare il CAI ad interlocutore privilegiato per i problemi dell'alta montagna di quel territorio. E' stato membro del gruppo ristretto di lavoro che ha elaborato le proposte per le riforme di secondo livello dello Statuto e del Regolamento generale del CAI.