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SENTIERO ITALIA CAI
DOMENICA 25 GIUGNO 2023
In Vetta al Col Quaternà
DOMENICA 25 GIUGNO:
LE SEZIONI DEL CAI VENETO SUL SENTIERO ITALIA CAI IN VAL COMELICO
Oltre 60 rappresentanti delle Sezioni del CAI Veneto si sono dati appuntamento in Val Comelico per celebrare la realizzazione degli oltre 7000 km del SENTIERO ITALIA (dalla Venezia-Giulia alla Sardegna), percorrendone un breve tratto di una decina di chilometri in Val Comelico.
Erano presenti il Vice Presidente Generale, De Benedetti e il Presidente del Cai Veneto, Frigo.
Sotto la preziosa e puntuale organizzazione del "padrone di casa", presidente della locale Sezione, Gianluigi Topran, ci si è ritrovati tutti a malga COLTRONDO da dove sono partiti i partecipanti.
La tappa era la B08 (in Veneto) che va dal rifugio Rinfreddo (1887m) a malga Dignas (1686m).
Di questa è stato percorso il primo tratto da malga Coltrondo a Passo Silvella, rientrando poi lungo il sentiero sul versante nord del Col Quaternà.
Difficoltà Escursionistica con un dislivello di circa 700 metri.
E' stata un'escursione che ha coinvolto tutti sotto svariati ed interessanti aspetti, coronati da varie ed appaganti viste panoramiche sul Gruppo del Popera e sulle Creste di confine con l'Austria.
Di notevole interesse anche gli aspetti geologici particolarmente riferiti al Col Quaternà con le rocce di origine vulcanica illustrate dal geologo Tiziano Abbà, e con le cruenti storie della Grande Guerra, che qui si è combattuta fin dal 1915, raccontate dalla storiografa Antonella Fornari.
Il sentiero ricalca anche la classica escursione al Col Quaternà effettuata anni or sono da Papa Wojtyla-S.Giovanni Paolo II, ma anche il percorso che unisce i forti del Vallo Littorio, la cd. linea del fronte denominata “non mi fido”.
Il rientro a Malga Coltrondo è iniziato al Passo Silvella (2329m) dove si è potuto osservare delle particolari caratteristiche geologiche, con arenarie e siltiti e rocce derivanti dalla lava vulcanica solidificata.
Qui ci si stacca dal percorso del Sentiero Italia, che prosegue lungo i costoni esposti a sud della Val Digon fino al passo Palombino e malga Dignas (1686m) e si scende verso nord in Vallorera, segn.CAI 146, fino ad immetterci sul sentiero segn.159 che attraversa in quota tutto il versante nord del Col Quaternà. E' un sentiero suggestivo e vario dove sono presenti una moltitudine di specie floristiche, belle panoramiche, ed infine uno dei “forti” del Vallo littorio.
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Renato Frigo con il Vice Presidente Generale, De Benedetti in cima al Col Quaternà.
Lungo il fiorito percorso del rientro a Malga Coltrondo.