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PREMIO FABIO FAVARETTO SERATA DI CONSEGNA DEI PREMI ALLE TESI VINCITRICI DEL CONCORSO 2020
5 febbraio 2021, ore 20.45 - Webinar con Google Meet
LA MONTAGNA E LE SUE GENTI
– la nuova socialità e i rifugi alpini
– le comunità alpine: uno sguardo al futuro con un occhio al passato
Molti sono i motivi per mantenere il ricordo di una persona cara, importante, sensibile e carismatica quale è stato Fabio Favaretto per il nostro gruppo e la nostra Sezione. Quando decidemmo di non dimenticare una persona che aveva offerto molto del proprio esiguo tempo di vita alla montagna ci siamo posti l’obiettivo di stabilire quale fosse il modo più giusto, più rispettoso del suo ricordo: una targa, un sentiero, una via d’arrampicata… No, a nostro parere non erano queste le soluzioni corrette che “Foba” meritava, una persona che aveva “studiato” la montagna da ogni punto di vista, cronista aggiornato dell’alpinismo e sensibile alla difesa del suo territorio.
Ecco così nascere un progetto: costituire un Premio intitolato alla sua memoria che non sia solo un ricordo ma sia piuttosto una presenza, qualcosa di attivo, di stimolo per noi e per quei giovani che, premiati o meno, intendono iniziare una nuova professione cogliendo le opportunità che la tutela del territorio può offrire. Ma non solo, il Premio, pur nella sua breve vita, ha dimostrato quali e quanto sfaccettati possano essere i punti di vista, quali e quanto diverse possano essere le discipline interessate per garantire un futuro più sostenibile della montagna e del globo tutto.
In quattro anni, 45 tesi sono state presentate alle commissioni giudicatrici sui temi più disparati: dalla filosofia alle scienze forestali, dalla biologia all’architettura, dall’archeologia al design, dal turismo all’economia, alla scienze giuridiche, dimostrando come la gestione oculata della casa comune “òikos” non sia solo un tema affidato alla biologia, ma riguardi tutti campi dello studio umano. Si tratta di un bagaglio importante di ricerca e lavoro che sinteticamente abbiamo pubblicato sul sito della nostra sezione.
“La premiazione di questo importante lavoro di molti giovani non può considerarsi concluso con la consegna di due assegni” è la riflessione che abbiamo maturato dopo la prima edizione del Premio. Il lavoro di promozione, di divulgazione delle opere di questi neo laureati e del messaggio in esse contenuto deve impegnarci nell’arco di tutto l’anno.
Cominceremo così con una serata di consegna dei premi diversa rispetto alle precedenti edizioni. Complice il Covid-19, che non ci consente di trovarci “in presenza”, proponiamo un incontro via web, un Webinar, che metta al centro i due temi affrontati dalle tesi vincitrici dell’anno appena terminato: “La nuova socialità e i rifugi alpini” e “le comunità alpine: uno sguardo al futuro con un occhio al passato”.
L’intenzione: aprire un dibattito su questi temi estremamente aperto e coinvolgente.
Programma:
20.45 Alessandro Bonaldo – Presidente CAI Mestre – Introduzione e Saluti
20.50 VincenzoTorti – Presidente Generale CAI – Il CAI e l’Università, le partnership
21.00 Renato Frigo – CAI Veneto – La montagna veneta nel 2026
Presentazione tesi:
21.10 Virginia Patrussi: “Nuovi laboratori di montagna. Una ricerca sui cambiamenti ambientali e culturali nei rifugi di montagna nelle Alpi Italo-francesi.” – presentazione della tesi premiata
21.30 Il commento di Annibale Salsa
21.40 Alessandro Vellar: “I domini collettivi alla prova degli sviluppi più recenti: ragioni conservative e profili gestionali.” – presentazione della tesi premiata
22.00 Il commento di Francesco Carrer
22.10 Interventi dal Web
Conclusioni:
22.40 Raffaele Marini – Presidente CCTAM – La montagna, un laboratorio di idee.
Termine ore 22.50 ca.
* Onde consentire più facilmente la gestione del webinar è richiesta preventivamente l’iscrizione per la partecipazione tramite il seguente link:
https://forms.gle/Kxz8uXXJgLZweoMg8
Gruppo Tutela Ambiente Montano “Fabio Favaretto” CAI Mestre
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