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PREMIO FABIO FAVARETTO 2020 PRESENTAZIONE DELLE TESI SEGNALATE
QUATTRO WEBINAR VIA GOOGLE MEET da venerdì 9 aprile a venerdì 21 maggio 2021 ore 20.45
Il 5 febbraio scorso sono state premiate le tesi del concorso 2020 intitolato a Fabio Favaretto, socio storico della Sezione CAI di Mestre, alpinista e cronista della sua storia, sensibile conoscitore dell’ambiente montano e dedito alla sua difesa. Le tesi presentate, come richiesto dal bando, hanno inteso affrontare i temi della conoscenza e della tutela del territorio montano, dello sviluppo sostenibile e della sua valorizzazione.
I lavori inviati in questi quattro anni di Premio Fabio Favaretto alle commissioni giudicatrici hanno trattato i temi più disparati: dalla filosofia alle scienze forestali, dalla biologia all’architettura, dall’archeologia al design, dal turismo all’economia, alla giurisprudenza, dimostrando come la gestione oculata della casa comune “òikos” non sia solo un tema di biologia, ma riguardi tutti campi dello studio umano.
Un bagaglio importante di ricerca e lavoro che quest’anno non ce la siamo sentiti di archiviare.
Abbiamo quindi pensato di presentare gli altri lavori che, in quanto segnalati dalla giuria, meritano comunque di essere presentati a un pubblico attento, sensibile e partecipe. Le opere segnalate saranno quindi presentate dai neo dottori a cui vengono affiancati dei cultori ed esperti delle singole tematiche con lo scopo di completare, sviluppare e accendere il dibattito conclusivo della serata.
Le serate si svolgeranno in collegamento on-line onde risolvere i problemi dovuti alla pandemia ma al contempo permettendo la più ampia partecipazione.
Ai webinar sarà possibile accedere liberamente previa compilazione del modulo di iscrizione valido per la singola serata come indicato nel programma. Per tutte le informazioni del caso visitare il sito www.caimestre.it o inviare una mail a premiofabiofavaretto@gmail.com.
PROGRAMMA
Il collegamento è aperto a tutti ma per consentire più facilmente la gestione del webinar è richiesta la compilazione del modulo di partecipazione per ciascuna serata. Il link di accesso a google meet sarà quindi inviato la mattina stessa dell’incontro.
venerdì 9 aprile 2021 – ore 20.45
Valutazioni degli effetti di diversi tipi di derivazioni idroelettriche sul regime termico di ecosistemi lotici alpini e relazione con le comunità biologiche presenti.
presentazione di Luca Bonacina
con la partecipazione a commento di Paolo Turin*
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venerdì 30 aprile 2021 – ore 20.45
Vocazione alpicolturale in Lessinia: analisi e prospettive post-COVID 19
presentazione di Letizia Filippini
con la partecipazione a commento di Davide Pasut*
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venerdì 14 maggio 2021 – ore 20.45
L’archeologia preistorica piemontese e la divulgazione multimediale: il documentario ‘I primi in Piemonte’
presentazione di Antonina Efimova
con la partecipazione a commento di Antonio Guerreschi*
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venerdì 21 maggio 2021 – ore 20.45
La percezione del ritorno del lupo a Campogrosso e sull’Altopiano di Asiago (VI-TN). Implicazioni sociali, turistiche ed economiche.
presentazione di Jessica Peruzzo
con la partecipazione a commento di Davide Berton*
iscrivimi
*Saranno ospiti:
Paolo Turin biologo, presidente e direttore tecnico della Bioprogramm s.c., si occupa di Studi su ambienti naturali, Studi di Incidenza, Studi di Impatto Ambientale e Carte Ittiche. È esperto in ecosistemi naturali e fauna acquatica e terrestre. È autore di circa 100 pubblicazioni scientifiche, molte di tipo monografico, sui temi ambientali e faunistici.
Davide Pasut dottore forestale libero professionista, docente di Alpicoltura presso l’Università degli Studi di Udine. Partecipa a diversi studi, ricerche e iniziative alpicolturali tra le quali il percorso che ha portato all’inserimento degli Alti Pascoli della Lessinia nel Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali Storici.
Antonio Guerreschi archeologo, ex-docente presso l’università di Ferrara dove ha tenuto corsi di Paletnologia, di Ecologia Preistorica, di Cronologia e Culture del Paleolitico superiore e del Mesolitico, responsabile di molte importanti campagne di ricerca archeologica. Responsabile nazionale del Progetto Strategico CNR “Terre Alte”. Direttore del museo della Val Fiorentina “Vittorino Cazzetta”, presidente del Cai di Verona e già presidente del Comitato Scientifico del CAI.
Davide Berton agrotecnico, socio CAI sez. di Camposampiero, conoscitore appassionato di fauna alpina, è coordinatore Nazionale del Gruppo Grandi Carnivori ed Operatore Naturalistico Culturale Nazionale. Al suo attivo diverse pubblicazioni CAI e articoli su M360 e Alpi Venete. Già presidente del Comitato Scientifico VFG, attualmente vi ricopre la carica di Vicepresidente.