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Nuovi impianti di risalita, la voce degli imprenditori di montagna
Da "Lo Scarpone"
Sulle Dolomiti un gruppo di lavoratori è convinto che il turismo lento, sostenibile e di qualità sia la ricetta giusta per il futuro economico e sociale delle comunità delle Terre alte
«Non siamo a priori contro lo sci alpino e non ci riteniamo ambientalisti in senso stretto. Certo, l’ambiente ci sta a cuore, ma ci interessa spostare l’attenzione su elementi che riteniamo più importanti per affrontare il futuro della montagna e dei suoi abitanti». A parlare è Federico Sordini, imprenditore di Rocca Pietore (BL), una delle persone che a fine febbraio ha manifestato sulla Cima Settsass, tra Arabba e la Val Badia.
Foto: il messaggio degli imprenditori e dei lavoratori delle Terre alte © Cristian Cesaro
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(tratto da " Lo Scarpone")