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ABITIAMO LA TERRA. È LA NOSTRA CASA COMUNE Approfondimento: MONTAGNE
11-12-13 settembre 2020 La Gregoriana-Auronzo di Cadore Via Valle Ansiei 162
Nel bellissimo scenario delle Dolomiti, riconosciute Patrimonio dell’Umanità (a pochi chilometri dal lago di Misurina, dalle Tre Cime di Lavaredo, dai Cadini, dal Sorapiss, dalle Marmarole, dalla conca di Cortina d’Ampezzo con la valle del Boite, dal Comelico, dal Centro Cadore; immersi nella meravigliosa foresta di Somadida che ha fornito molti degli alberi su cui si è costruita Venezia) si svolgerà il primo corso “itinerante” di Casacomune che, in questo caso, ha il suo focus di approfondimento sulle Montagne nelle sue diverse sfumature: montagne come ricco serbatoio di biodiversità ma anche montagne come luoghi fragili, delicati, sulle quali i cambiamenti climatici hanno ripercussioni più evidenti e pesanti. Montagne (quasi la metà del territorio italiano) che subiscono da un lato sempre nuovi attacchi alla loro integrità e dall’altro (salvo pochissime eccezioni) un progressivo spopolamento che rende la gestione del territorio e la vita (in montagna così come in pianura) sempre più difficile. Ma anche montagne dove si registra un ritorno per scelta di “nuovi montanari”, montagne che, come ha dimostrato l’emergenza legata al Covid 19, sono state rivalutate per quello che offrono, da sempre: spazi vivibili nel verde (il contrario dell’assembramento) e vita di comunità. La montagna necessita di speciali attenzioni, anche per i residenti. Non può essere solo luogo per vacanze e fornitrice di beni essenziali (acqua, foreste).
foto Alberto Perer
I contenuti del corso verteranno sugli aspetti che stanno determinando cambiamenti drammatici per l’intera umanità e la natura nel suo insieme: il riscaldamento globale, la perdita di biodiversità naturale e sociale, la filiera del cibo, le migrazioni ambientali. Nel contempo il corso offrirà spunti di riflessione su nuovi stili di vita possibili e sulle radici etiche e spirituali che stanno alla base della conversione ecologica. Il corso approfondirà particolarmente le tematiche legate all’inquinamento atmosferico, alla biodiversità, alla filiera del cibo come opportunità di sviluppo e lavoro, alle questioni legate all’abbandono dei territori e agli scenari possibili per un ripopolamento armonico, con servizi adeguati alle sue specifiche caratteristiche.
Il metodo si basa sullo scambio e sulla ricerca, insieme, di piste di intervento e di relazione per vivere, proteggere e custodire la nostra Madre Terra. Ove possibile si faranno lezioni all’aperto. La parte teorica sarà intrecciata dalla presentazione di esperienze concrete.
Destinatari: persone di tutte le provenienze interessate ad approfondire le tematiche relative agli squilibri sociali e ambientali, a partire dall’analisi di quanto proposto dall’enciclica Laudato sì di Papa Francesco.
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